Cosa può voler dire ribellarsi nella Mindfulness? Scopriamolo in questo testo di Avikal Costantino.
“La ribellione è un ribollire dell’anima, un vorticare creativo della consapevolezza, è il moto naturale dell’istinto evolutivo che prende forma.
Cessare di ribellarsi vuol dire cessare di evolversi, vuol dire cercare di fermare quella forza naturale che ininterrottamente vuole esprimersi nel momento presente creando ciò che io sono attimo dopo attimo in modo nuovo, originale, imprevedibile.
Cessare di ribellarsi vuol dire tradire la pulsione fondamentale del desiderio e della forza vitale che ognuno di noi manifesta in modo unico e irripetibile. Vuol dire tradire il Piano Cosmico che ci ha portato su questo pianeta e ci vuole qui/ora come suoi sensi vivi, presenti, luminosi.
Cessare di ribellarsi vuol dire conformarsi al contratto di mediocrità che la società ci chiede di sottoscrivere ogni giorno in nome della sopravvivenza e voltare le spalle alla Vita.
Cessare di ribellarsi vuol dire smettere di rischiare di fare i nostri errori adagiandoci confortevolmente nella non responsabilità per la nostra vita e continuare a indicare con virtuosa caparbietà la pagliuzza negli occhi degli altri inconsapevoli della trave nei nostri.
Smettere di ribellarci vuol dire rinunciare alla ricerca della verità e adattarci a quella che c’è offerta, imposta, venduta.
Smettere di ribellarci significa ingoiare la verità altrui e poi lamentarci perché non digeriamo bene.
Continuare a mantenere noi stessi dentro la struttura della personalità comporta una fatica ciclopica. Siamo talmente abituati a farlo che non sentiamo nemmeno quanta tensione ci procura, quanti compromessi continuiamo a fare, quanto abbandoniamo ciò che sentiamo veramente in nome della sopravvivenza. Ci siamo adattati fin da bambini a controllare e smorzare la nostra vitalità, in tutte le sue forme, e a farci piccoli. Viviamo, letteralmente, all’interno di una banda energetica limitatissima, dove nessun estremo è accettabile: non è ammesso troppo sesso, troppa gioia, troppa attenzione, troppo valore, troppo amore…possiamo desiderare ma non vivere veramente.
Ribellarsi, allora, è una scelta per la vita, la verità e l’avventura della scoperta. CHI SONO IO VERAMENTE? Chi si nasconde dietro questa immagine che mostro al mondo? Cos’è la vita se mi libero dei concetti con cui la definisco e smetto di contrarmi e farmi piccolo per adattarmi a quei concetti?”
Avikal Costantino è un mistico. Curiosità, passione e amore per la verità guidano il suo insegnamento e si trasmettono in modo chiaro e penetrante E’ fondatore e direttore dell‘Integral Being Institute con attività in Europa, Asia e Australia.