Hai mai visto
qualcosa
nella tua vita
più meravigliosa
del modo in cui il sole,
ogni sera,
rilassato e agile,
galleggia verso l’orizzonte
e tra le nuvole o le colline,
o il mare increspato,
e scompare–
e come scivola di nuovo
fuori dall’oscurità,
ogni mattina,
dall’altra parte del mondo,
come un fiore rosso
che scorre verso l’alto sui suoi oli celesti,
diciamo, in una mattina di inizio estate,
alla sua perfetta distanza regale –
e hai mai sentito per qualcosa
un tale amore selvaggio–
pensi che ci sia da qualche parte, in qualsiasi
linguaggio,
una parola abbastanza vibrante
per suggerire il piacere
che ti riempie,
come il sole
si protende,
come ti scalda
mentre stai lì,
a mani vuote-
o hai anche tu
voltato le spalle a questo mondo–
o sei
impazzito
per il potere,
per le piccole cose?
Mary Oliver
(traduzione di Gianluca Ostuni)
La poesia il sole di Mary Oliver mi emoziona, mi fa rabbrividire, in questo caldo pomeriggio, dalla commozione che si sprigiona dal centro del petto, scuote la pelle e si irradia nella schiena. Quello che percepisco è un grande invito ad affidarmi.
Cos’è la fiducia? Ne abbiamo parlato in questo post, tuttavia prima di essere uno dei pilastri della mindfulness, ho sperimentato la fiducia come un atteggiamento di base verso la vita, che vivo come un regalo.
Ho sperimentato fiducia quando, da piccolo, ho affrontato il mio primo spettacolo basandomi sulle mie crescenti abilità. Certo, erano bilanciate dalla timidezza e dal timore del pubblico. Ho sperimentato fiducia nella pratica di consapevolezza quando mi sono accorto della nuova prospettiva che stava nascendo in me, nei mesi.
La fiducia è un atteggiamento fondamentale per la nostra salute mentale e per la nostra realizzazione nella vita. Ci permette di orientarci verso ciò che ci accade e ciò che accadrà con una disposizione positiva, pur non essendo ottimistica.
E tu? Come vivi la fiducia? Posso chiederti di fermarti, adesso e di non correre oltre? Proviamoci insieme.
Fermiamo ogni attività per dedicarci 5 minuti solo per noi stessi, un piccolo regalo per sé. Chiudiamo gli occhi e ascoltiamo il respiro per qualche minuto, fino a che possiamo sperimentare un maggiore agio e confidenza nell’ascolto interiore.
Quindi esploriamo la nostra interiorità con questo invito: come vivo la fiducia?
Ascoltiamo gli echi del corpo, i piccoli movimenti della mente.
Poi ripetiamo l’esplorazione: come vivo la fiducia?
Ascoltiamo e traduciamo in parole. Scriviamole alla fine di questi 5 minuti di ascolto, senza giudicare ciò che è emerso.
Adesso che hai esplorato te stesso proviamo a rileggere la poesia il sole di Mary Oliver. Come risuona internamente adesso?